Hassiba Boulmerka, più forte dei pregiudizi

Hassiba Boulmerka
Condividi:

Lo sport per battere il pregiudizio, per correre più veloce dell’estremismo!
Hassiba Boulmerka è stata un’eccellente mezzofondista algerina, che ha raggiunto il picco della sua carriera all’inizio degli anni ’90.

Si mette in luce al Golden Gala di Roma, dove vince gli 800 metri. Un mese più tardi, a Tokyo, con un grande sprint all’ultimo giro dei 1500 metri diventa la prima donna africana a vincere un titolo mondiale di atletica.
I suoi successi, però, non sono accolti in patria con le celebrazioni che meritano. Hassiba viene infatti accusata da alcuni gruppi di integralisti islamici di mettere in mostra troppo del suo corpo mentre gareggia. Riceve diverse minacce di morte. E’ costretta ad emigrare in Europa per allenarsi e correre.

E corre veloce, Hassiba. Ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 vince la medaglia d’oro nei 1500 metri, il primo in assoluto per l’Algeria.

Le due stagioni successive non sono altrettanto brillanti per la Boulmerka, che comunque conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali del 1993 a Stoccarda. Nel 1995 arriva ai Campionati mondiali di Göteborg senza aver vinto alcuna gara nella stagione, ma questo non le impedisce di vincere per la seconda volta il titolo mondiale.

Al di là delle medaglie, le sue vittorie hanno un significato che va ben oltre la pista di atletica. A lei è dedicata la canzone della cantautrice Andrea Mirò, dal titolo, appunto, Hassiba Boulmerka.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *