Addio a Gordon Banks, il portiere della “parata del secolo”

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Ci sono personaggi che restano nell’immaginario pubblico per un gesto, un momento indelebile nella testa delle persone. Anche nello sport è così e Gordon Banks, con un suo gesto atletico incredibile è rimasto per sempre nella storia del calcio.

Mondiali di Messico 1970, l’Inghilterra provava a difendere il titolo di campione in carica. L’avversario in campo era più che ostico. I leoni inglesi avevano di fronte probabilmente la nazionale più forte di tutti i tempi, il Brasile di Jairzinho, Rivelino, Gerson, Carlos Alberto, Tostao e di Pelè.
Contro i campioni sudamericani gli inglesi persero 1-0, gol di Jairzinho, e vennero eliminati. Ma la storia di quella partita più che il gol decisivo la fece una parata. Gordon Banks parò l’imparabile. La palla schiacciata di testa da Pelè con una potenza estrema dall’altezza del dischetto del rigore era destinata all’angolino. Banks però con un balzo felino riuscì a tuffarsi all’indietro, smanacciare il pallone fuori dallo specchio della porta. Il pubblico gridò al miracolo. Di certo quel gesto è riconosciuto ancora oggi come la parata più bella della storia del calcio.

Gordon Banks, ci lascia oggi, a 81 anni. In carriera ha difeso la porta di Leicester e Stoke City, vincendo una Coppa di Lega con ciascuna squadra. Ha vinto il Mondiale di casa del 1966 con la maglia dell’Inghilterra. Nel 1968 con i tre leoni è arrivato terzo agli Europei in Italia.

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