Jury Chechi vende i suoi trofei per salvare la palestra in cui è cresciuto

Juri-Chechi
Condividi:

La gratitudine è un valore che hanno i grandi uomini nei confronti di chi ha reso possibile i loro successi. Juri Chechi non dimentica da dove è partito per diventare il “Signore degli Anelli”.

Era il 1976, Jury aveva sette anni, ma già mostrava doti da fenomeno alla palestra Etruria di Prato, che lo condusse alla sua prima affermazione regionale con i pari età. Oggi Jury Chechi è una leggenda dello sport italiano, ha 49 anni e in bacheca tantissimi trofei che attestano la sua grandezza, fino all’oro olimpico.

La sua prima palestra, invece, l’Etruria, dove oggi si allenano 90 giovani ginnasti dai 6 ai 16 anni, non naviga in buone acque. La struttura ha bisogno di significanti lavori di manutenzione.

In questa situazione è il campione che viene in soccorso del luogo da cui è partito tutto. Chechi ha infatti deciso di vendere 200 suoi trofei per raccogliere soldi da destinare alla ristrutturazione dell’Etruria. I suoi premi saranno battuti all’asta al prezzo simbolico di 19.96 euro (la cifra che richiama l’anno della sua vittoria alle Olpimpiadi di Atlanta). Saranno messe in vendita le coppe vinte ai campionati del mondo del 1994 e del 1995 e la coppa della gara del concorso generale vinta a Tokyo, in Giappone, nel 1993. Le sole medaglie che non saranno battute all’asta sono, giustamente, quelle olimpiche e mondiali.

Rispondi a Emanuele Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *