Marcel Hirscher, tutti i numeri di un campione infinito

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Un campione infinito. Marcel Hirscher ne da la conferma nello slalom speciale notturno di Schladming, dominando la mitica Nightrace. Il francese Pinturault e lo svizzero Yule, rispettivamente secondo e terzo, si sono dovuti accontentare delle briciole lasciate dal cannibale austriaco. Il tempo di Hirscher è stato di 1.44.81, mentre il primo degli umani, Pinturault, ha fermato il cronometro a 1.46.02.

Ecco alcuni numeri che raccontano l’incredibile classe di Marcel Hirscher.
A Schladming ha conquistato la vittoria numero 68 in coppa del mondo.

Ha vinto, da quando ha debuttato nel circuito dello sci alpino, una volta in supergigante, 32 in slalom gigante, 32 in slalom speciale, 3 in slalom parallelo. Niente male per un ventinovenne che ha ancora anni davanti per ritoccare il suo record personale e provare a battere il primato storico di 86 vittorie detenuto da Ingemar Stenmark. In totale i suoi podi sono 135: 3 in supergigante, 58 in slalom gigante, 64 in slalom speciale, 2 in combinata, 3 in supercombinata, 5 in slalom parallelo.

Dal 2012 ha messo le mani sulla Coppa del Mondo e non l’ha più lasciata. Sono 7 i titoli consecutivi. E’ stato vincitore della Coppa del Mondo di specialità nello slalom gigante nel 2012, nel 2015, nel 2016, nel 2017 e nel 2018, e nello slalom speciale nel 2013, nel 2014, nel 2015, nel 2017 e nel 2018.

Nella stagione in corso ha già vinto 5 volte in slalom speciale, 4 vole in slalom gigante e ha trionfato al gigante parallelo in Alta Badia, arrivando a quota 10 vittorie.

Hirscher ha inoltre vinto 3 medaglie olimpiche: 2 ori (combinata e slalom gigante a Pyeongchang 2018) e 1 argento (slalom speciale a Soči 2014).

Ai mondiali il suo palmares parla di 9 medaglie: 6 ori (slalom speciale e gara a squadre a Schladming 2013, combinata e gara a squadre a Vail/Beaver Creek 2015, slalom gigante e slalom speciale a Sankt Moritz 2017)
3 argenti (slalom gigante a Schladming 2013, slalom gigante a Vail/Beaver Creek 2015, combinata a Sankt Moritz 2017).

Il suo primo podio in Coppa del Mondo risale al 2008, quando, appena diciannovenne, arrivò terzo nello slalom di Kranjska Gora, bissato la settimana seguente a Bormio, sempre in slalom. Per il primo successo, invece ha dovuto aspettare due stagioni, quando, a dicembre del 2009, all’età di 20 anni e 7 mesi, ha vinto il Gigante in Val d’Isere. A dieci anni di distanza dal suo primo trionfo, Michel non ha assolutamente intenzione di fermarsi.

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