Aveva 22 anni, Terry Fox, quanto percorse correndo più di 5 mila chilometri con un arto artificiale. Era il 1980, il giovane maratoneta canadese, a causa di un tumore, aveva perso una gamba, ma non lo spirito competitivo e la determinazione.
Terry aveva deciso di correre per sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta al cancro e per raccogliere fondi da destinare alla ricerca. L’obiettivo era raccogliere un milione di dollari. La sua “Maratona della speranza” partì da St. John (Terranova) il 2 settembre 1980 e si concluse dall’altro lato del Canada, a Thunder Bay (Ontario).
Tutti i mass media all’epoca gli diedero grande risalto. Terry finì sui principali quotidiani. Parlavano di lui in TV e alla radio. Al termine dell’avventura il popolo canadese che si era appassionato alle sue gesta donò 23 milioni di dollari.
Poco dopo aver concluso la sua maratona i medici dissero a Terry che la sua malattia si era estesa ed aveva raggiunto i polmoni.
Terry Fox è morto a 23 anni il 28 giugno 1981, ma a distanza di 40 anni tutto il mondo, il 13 settembre, ancora celebra quella straordinaria impresa.