Cristiano Ronaldo potrebbe pagare a caro prezzo il gesto delle mani al basso ventre con cui ha risposto a “los huevos” di Diego Simeone in occasione della partita vinta dalla Juventus contro l’Atletico Madrid, nel ritorno degli ottavi di Champions, per 3 a 0.
Dopo la partita d’andata il tecnico dei colchoneros se la cavò con una multa per quel gestaccio, che venne ritenuto non meritevole di una squalifica. CR7 rischia di più per due motivi.
La Uefa ha raccolto le immagini fornite da Movistar +, emittente iberica, e ha avviato un’indagine sul caso. Ad inguaiare il fuoriclasse della Juventus potrebbe essere il fatto che, mentre Simeone al Wanda Metropolitano era rivolto verso il proprio pubblico, Ronaldo ha eseguito il gesto sotto il settore di stadio occupato dai supporter avversari. Questo potrebbe far propendere la Uefa a considerarlo un gerto irrisorio e dunque, secondo regolamento, da punire con la squalifica.
Inoltre le telecamere hanno ripreso un labiale del giocatore mentre pronunciare le frasi “Hijos de puta” e “A chuparla” (parole comprensibili anche senza traduzione dallo spagnolo) ai tifosi dell’Atletico. Questo, se appurato dalla commissione Uefa, potrebbe essere un ulteriore problema per Ronaldo e la Juventus in vista dei quarti di finale di Champions League.